Il Tiglio

Piazza Roma è corredata di un magnifico tiglio messo a dimora nel 1789 a ricordo della Rivoluzione francese. Nel luglio del 1861 ha visto penzolare dai suoi rami il brigante Pagliuchella. La cattura del brigante avvenne per mano del commissario De Luca. Il corpo del brigante restò sospeso al tiglio per diversi giorni quale monito per coloro che si ribellavano alla legge del nuovo Stato italiano.
Il suo tronco vuoto spesso ha accolto giovani nottambuli che si allontanavano da casa per qualche infrazione commessa.
Ai nostri giorni, sotto di esso, gli anziani trascorrono momenti di relax.

Sulla seduta è possibile leggere le seguenti epigrafi:
A.D. 1789 MAC: SIND: BERNARDO MARRA ED ELETTI/MAC: CIRIACO DI MARINO NICOLA LUCIANO E MATTEO ANIELLO
RESTAURATA NEL 1964/ANNO XVIII/DEL SINDACATO DI RENATO MASUCCI.

Fonte: “Volturara Irpina – Prefazione di Ortensio Zecchini” di Nicolina Catarinella.

Ph Giuliano Feo
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