Monumento in onore degli emigrati

Nel 1982 all’ingresso del paese fu eretto, per vivo interessamento del signor Alfredo Marra, un monumento a ricordo dei caduti in terra straniera. Esso raffigura i cinque continenti ove si sono, definitivamente o temporaneamente, trasferiti tanti concittadini in cerca di una migliore esistenza. La figura umana stilizzata, prodotta con chiodi di ferro, rappresenta la sorte dell’emigrante: un uomo che cammina curvo sotto il peso della sofferenza con una valigia in mano e con sulle spalle, legato a un bastone, un fagotto con dentro un po’ di roba da mangiare. Tutto ciò ricorda che gli emigranti nel loro continuo peregrinare, valigia alla mano, hanno cercato per sé e per i propri figli un avvenire più congruo di sana libertà, di benessere e di rispetto: un riscatto morale e civile.

Ph: Alessandro Sarno

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